....dico,
ma tutti questi bravi giornalisti che additano e criticano l'attuale
sfascismo e scrivono righe infuocate contro coloro che ritengono
colpevoli di sminuire il senso reale del 25 aprile, ma dove stavano
nascosti negli ultimi anni? Anni nei quali si è fatto un revisionismo
strisciante e feroce, arrivando a mettere in discussione i libri di
Storia usati come testo nelle scuole, anni nei quali si
è arrivati ad equiparare repubblichini e partigiani! Anni dove le massime cariche dello stato e delle istituzioni hanno
disertato commemorazioni importantissime mandandoci rappresentanze di
second'ordine, anni dove si è criticata la Costituzione, ritenendola il
grande male che bloccava lo sviluppo economico del paese, anni dove una
importante forza politica e di governo, non si riconosceva nella stessa
Costituzione e quando scendeva in piazza offendeva la nostra
bandiera. Dove stavano questi signori?
L'informazione da tempo è schierata con i poteri forti e, nel dare le notizie mette o toglie l'accento su alcuni aspetti a seconda di chi vuole compiacere. Putroppo trovo che il giudizio della gente è superficiale, pilotabile facilmente e, sempre più spesso, tollerante verso la maleducazione di chi urla più forte. Condiderando che mai come ora questi aspetti sono evidenti, c'è solo da sperare ci sia una presa di coscienza da parte dei più e il popolo inizi ad avere un atteggiamento più critico. Gli stimoli ed esempi non mancano.
RispondiEliminaAlbatros