mercoledì 2 gennaio 2013

Amo Assisi, ci vado spesso e ad ogni occasione ci porto qualcuno per mostrargliela.
Quest'anno ci ho passato tre notti, dal 29 dicembre al 1 gennaio. Mi piace la cittadina medievale e sono innamorato di Francesco. Passandoci per la prima volta diversi giorni, pensavo che sarei riuscito a cogliere ancor di più il lato spirituale ( non bigotto) di questo luogo,  ma è successo esattamente il contrario.
E' incredibile come i Frati Francescani siano cosi poco realmente presenti in questo luogo, li intravedi ma non li "senti".
Come ogni altro posto in italia le chiese hanno orari come uffici e l'aspetto commerciale prende sempre di più il sopravvento su quello spirituale, visite guidate, gadget religiosi, danaro, etc .etc.
Conversando con alcuni cittadini di Assisi, tra l'altro incredibilmente gentili e disponibili, ascoltavo i giudizi severi sui costumi e sui modi di molti Frati e la cosa mi ha fatto molto dispiacere. Credo, o meglio sogno ,che chi si reca ad Assisi lo faccia anche perchè dentro di se cerca un segno del passaggio di Francesco ed i Frati che dimorano in Assisi dovrebbero in ogni modo tentare di rendere vivo e attuale l'esempio di Francesco.  Non ci sono parole per quanto belle e sagge che valgano quanto l'esempio. I Frati a parer mio, dovrebbero cercare le persone, trasmettere amore e raccontare con mitezza e dolcezza quale era l'idea di fede di Francesco;  in un mondo come il nostro cosi consumista e drogato di economia che mostra sempre di più  le sue deficienze ed i suoi limiti, i Francescani potrebbero e dovrebbero mostrarci la via alternativa che il " poverello di Assisi" ha cercato di indicarci.



2 commenti:

  1. Il messaggio di Francesco non è ad Assisi, ma nel cuore di ogni uomo di buona volontà. Ed in ultima analisi, non è il messaggio di un poverello. Ma non voglio dar lezioni, soprattutto a te che non ne hai bisogno.

    Romano Scuri

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  2. Ciao Romano, credo che il messaggio di Francesco stia nell'esempio che ci ha regalato, ed era proprio questo esempio che mi sarei aspettato di intravedere. Non so cosa intendi per:" non era il messaggio di un poverello" Francesco cercava proprio attraverso l'umiltà e la povertà assoluta la via per avvicinarsi al Signore o almeno cosi credo io. Comunque su una cosa non sono assolutamente d'accordo con te io non solo ho bisogno di lezioni ma le cerco incessantemente e se ne hai da darmi, ti prego di farlo, te ne sarò sinceramente grato.

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