martedì 2 novembre 2010

Dio è Dubbio, la Fede che ci regala certezze è superstizione.
Amare Dio è imprescindibile dall'amare se stessi e dall'amare gli altri in quanto questi sono i riflessi fedeli della nostra incoerenza e diversità, quando questa equazione si rompe nasce il fanatismo con tutta la sua eredità di sangue, atrocità e dolori.
Dobbiamo accettare che determinare l'esistenza o meno di Dio non ha nulla a che vedere con l'Amore che Lui ha verso di noi e che noi dobbiamo avere verso di Lui, Dio non è una persona, un Essere od una cosa che esiste o non esiste, Dio è La semplice ragione suprema, Dio è l'Unica banale risposta plausibile, Dio è il Supremo perchè, Dio è il quando ed il dove.
Dio non sta nei libri, non stà nelle chiese e nei templi.
Dio sta dento e fuori le sensazioni e dentro e fuori i sentimenti e per questo, fino a quando esisterà vita o materia, Lui è Onnipotente e Onnipresente.
Lo scorgiamo in un gesto ma lo perdiamo nell'opulenza di una rinascimentale cappella affrescata.
Lo assaporiamo nella salinità di una lacrima e lo perdiamo nelle cifre di una milionaria beneficienza.
Ci sfugge quando lo rincorriamo e ci scova quando lo fuggiamo.

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