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A Guidino
Quando scateni la tua selvaggia furia
ed io per rabbia e per placarti grido,
di colpo tu t'abbracci alle mie gambe
il capo tuffi nel mio caldo grembo
cercandomi le mani.
Ferita a sangue allora io mi sento
e dentro mi sale e mi sommerge tutta
quest'amore tremendo.
e già sento che l'ansia mi distrugge
nel pensare a domani,
quando sarà per altre la dolcezza, la furia, ossia l'amore.
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