martedì 17 novembre 2015

..ismi in micro


Immaginiamo una famiglia composta da madre padre e numerosi figli. Questa famiglia ha una rendita mensile che viene provvidenziata dai genitori attraverso il lavoro e gestita da entrambi. La famiglia si sforza di garantire a tutti tetto, cibo, letto, cure, istruzione e affetto e chiede in cambio il rispetto di semplici regole di buona convivenza e ad ogni figlio ausilio per aiutare nei compiti di casa in base ad etá e capacitá. Quando un figlio sbaglia viene trattato con giustizia e fermezza, quando um figlio si comporta bene viene premiato con altrettanta giustizia e fermezza. Il premio non puó essere finanziato con i soldi che servono a garantire il mantenimento delle necessitá basiche della famiglia ma deve essere finanziato con quella parte di verba eccedente. Se la situazione economica della famiglia lo permette, il figlio meritevole verrá premiato con la cosa che piú lo aggrada, un viaggio, un oggetto, qualunque cosa. Se un figlio si comporterá male verrá redarguito e punito com fermezza e giustizia ma senza crudeltá e senza assolutamente privarlo di cibo, tetto, cure e istruzione. I genitori si sforzeranno di dare pari opportunitá, cure e mezzi a tutti i figli. Quando un figlio diventa adulto e comincia a guadagnare fino a quando vorrá rimanere a vivere in quella stessa casa, aiuterá con parte della sua rendita alle spese della famiglia, e quando queste saranno completamente soddisfatte gestirá la parte eccedente in completa autonomia e come piú lo aggrada, viaggi, vestiti auto...
Se nessun figlio vorrá uscire da questa casa anche una volta sposato e avuto anche lui dei figli, piano piano questa famiglia crescerá fino a diventare una comunitá. Quindi ci sará la necessitá di eleggere chi fará le veci dei genitori nella gestione comunitaria e si sentirá anche la necessita di creare ulteriori regole e prevedere sanzioni chiare per chi non le rispetterá. Se la famiglia divenuta comunitá crescerá ulteriormente si trasformerá in una piccola nazione e se continuerá a rispettare la stessa filosofia e le stesse regole sará una nazione giusta.
Se visito uma famiglia dove la casa é molto semplice, ma tutti e dieci i figli sono trattati con giustizia ed allo stesso modo e dove il mérito di uno e il demerito dell´altro non vengono risolti tirando il cibo del figlio scapestrato per convertirlo in oggetti da dare al figlio meritevole e quando non ci sono mezzi economici sufficienti, un semplice elogio un riconoscimento verbale e anche un cioccolatino, sono un giusto e sufficiente premio per il merito, bene questa sará una famiglia per me giusta.
Se uno dei figli vorrá continuare a vivere in questa famiglia, aiuterá a pagar le spese di casa. Se avrá successo economico e con la parte eccedente si vorrá comprare una Ferrari lo potrá tranquilamente fare perché se la é giustamente guadagnata. Una famiglia che si comporta cosi , ha il mio rispetto, ecco cosa intendo io per socialismo, non una bandiera o la difesa estrema di un ideale a qualunque costo. Il mio ideale sono la giustizia e l´equitá, garantendo a tutti stesse opportunitá e stesse regole. Quando dico stesse opportunitá significa che quando si nasce ognuno deve avere a disposizione lo stesso tipo e quantitá di risorse e opportunitá di ogni altro.
Se visito uma famiglia dove la casa é belíssima ma dove un figlio meritevole arriverá in Mercedes, mentre un altro, per scapestrato che sia, dorme nudo e senza cibo fuori di casa, questa famiglia non avrá il mio rispetto, ecco cosa intendo io per capitalismo.
Paesi che sono governati da partiti che si ispirano al socialismo sono parecchi. Dal socialismo moderato come quello dei Partiti Social Democratici del Nord Europa e di alcuni Partiti Laburisti a socialismi piú estremi come quello Cubano. Ad ogni situazione si deve dare una risposta possibile. Quale il grado di diseguaglianza, quale gli interessi in gioco contrari e le ingerenze straniere, determinano risposte differenti e con effetti collaterali diversi tra loro. Se dobbiamo risolvere un cancro useremo della chemioterapia che comporterá sintomi anche pesanti, per risolvere un raffreddore basterá un semplice medicinale. Questo tipo di distinzione tra situazioni differenti, la capacitá di capire che ogni caso é un caso ci obbliga ad abbandonare l´idea che esista una soluzione unica ed universale applicabile ovunque.
La Norvegia Socialdemocratica del 2013 non é la stessa cosa della Cuba del dittatore Fulgencio Batista del 1958.
A volte parlando con cari amici Brasiliani quando dico che son socialista mi rispondono vattene a Cuba o in Venezuela. Chiaro che se debbo decidere tra vivere da classe medio alta in Brasile o vivere da normale Cubano la scelta é facile, ma se vogliamo parlare di giustizia e di equitá la stessa domanda andrebbe fatta, senza retorica, anche a quei miserabili che vivono in mezzo alla strada come cani randagi senza opportunitá e dignitá nelle cittá del centro Nord e Nord del Brasile, forse loro e a ragione preferirebbero la¨ terribile¨ Cuba dove almeno gli é garantita una sopravvivenza decente, con istruzione e cure mediche di ottima qualitá.
Domandatevi perché nessu bambino di otto anni che nasce a Oslo e all´Avana va in giro armato fino ai denti vendendo crack e ammazzando senza pietá, mentre un bambino che nasce a Rio de Janeiro o nei subburbi di Detroit invece non é impossibile che faccia queste scelte? Vogliamo credere nelle differenze genetiche o invece dobbiamo riconoscere che qualcosa di sbagliato e di ingiusto esiste e dobbiamo cercare di capire i perché?
Le inaccettabili mancanze di libertá di molti regimi socialisti non ci devono far abbandonare l´ idea della correttezza del principio ma invece spronare a cercare rimedi e soluzioni per limitarle il piú possibile. La societá é in continua evoluzione e bisogna adeguarsi continuamente alle nuove realtá, bisogna capire dove si sta andando e cercare di individuare soluzioni che difficilmente saranno scontate e prive di difetti.
Un interessante, a mio avviso, esperienza é dare un occhiata alle classifiche stilate secondo l´ ISU ( L'indice di sviluppo umano, un indicatore di sviluppo realizzato nel 1990 e poi rielaborato nel 2010. L´ISU viene calcolato nel seguente modo: -Da Wikipedia-
Per elaborarlo usano le seguenti tre dimensioni:
  • una vita lunga e sana: misurata dalla speranza di vita alla nascita
  • l'accesso alla conoscenza: misurata dagli anni medi di istruzione e dagli anni previsti di istruzione
  • uno standard di vita dignitoso: misurato dal reddito nazionale lordo (GNI) pro capite (in termini di parità di potere d'acquisto in dollari USA)
Su queste dimensioni vengono calcolati tre indici come segue:
  • indice di aspettativa di vita (IAV)
  • indice di istruzione (II)
  • indice anni medi di istruzione (IAMI)
  • indice anni previsti di istruzione (IAPI)
  • indice di reddito (IR)
secondo questa classifica i primi dieci paesi sono:
1 Norvegia (socialdemocrazia) , 2 Australia (liberal conservatore), 3 Svizzera (socialista), 4 Paesi Bassi (partito popolare), 5 Stati Uniti (democartico), 6 Germania (democristiano), 7 Nuova Zelanda (nazionalista), 8 Canada (social democrazia liberale), 9 Singapore ( partito d´ azione popolare), 10 Danimarca (sinistra liberale).
e gli ultimi dieci:
177 Guinea Bissau, 178 Mozambico, 179 Guinea, 180 Burundi, 181 Burkina Faso, 182 Eritrea , 183 Sierra Leone, 184 Ciad 185 Rep. Centrafricana, 186 R.D. Congo, 187 Niger
E cito pure, Italia al 26, Portogallo al 41, Cuba al 46, Argentina al 49, Venezuela al 67,Brasile al 79. Questo lo scrivo per chi dal Brasile mi invita continuamente ad andarmene a vivere a Cuba.
Il mondo é un sistema biologico finito dove le risorse sono limitate e il capitalismo basato sul consumismo, oltre che ingiusto é oggi piú utopico che mai. Il nostro pianeta non puó sopportare otto miliardi di auto, di cellulari, di televisioni Lcd etc. etc.

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