lunedì 14 novembre 2011

Fortune (Fregata dal blog di Albatros)




Salgo sulla macchina infilo le chiavi non faccio l’avviamento, mi metto comodo al posto di guida. Prima tento di dipanare il filo dell’auricolare che puntualmente è aggrovigliato poi lo collego al cellulare. Seleziono il numero da chiamare e lo poggio nel vano portaoggetti. Accendo l’auto nel mentre i vetri si sono tutti appannati, aziono la ventola, attendo un istante mi guardo intorno, non c’è nessuno . Infilo la retro e sollevo lentamente la frizione, un ultimo sguardo, le ruote fanno 30° di giro e la strada prima deserta, si popola di auto che miracolosamente sono apparse e viaggiando quel tanto che basta per non farmi uscire dal parcheggio, si incolonnano ordinatamente al vicino semaforo, che nel mentre è diventato rosso.

Puntualmente l’immancabile pirla, arresta la sua auto dietro la mia, si accorge che mi impedisce di uscire , ma non può far altro che attendere che arrivi il verde. Non poteva sapere che volevo uscire dal parcheggio, sono praticamente fermo. Finalmente riesco a fare manovra, nel mentre è scattato di nuovo il rosso.
Questa volta in strada, penso a quanto vorrei essere altrove. Come sarebbe diversa la mia vita se riuscissi a trovare il tempo per fare le cose che più mi piacciono. Pensiero infantile, sono tra i fortunati che ancora lavorano e di fatto non gli manca nulla, eppure quel bisogno di libertà non mi abbandona.
Scatta il verde, infilo la prima poi la seconda e vado via, al lavoro. Io per strada come tanti altri, mi pare di sentire i loro pensieri avvertire il loro stato d’animo. “Ma quale progresso ?” ci affanniamo corriamo sempre di più, la nostra vita ai ritmi di :psw, sms ed e-mail . Ancora poco e sarò arrivato. Mi immergerò completamente nelle mie attività sino a sera, quando chiuderò la giornata salendo di nuovo in auto. Questa volta stanco e con la sensazione di non aver costruito nulla di utile, di aver partecipato a un teatrino, dove ognuno recita un proprio ruolo ed’ è diverso da ciò che da a vedere. Svolto a destra, abbandono il corso, sblocco la tastiera del cellulare e lascio che componga il numero.

Due squilli e mi risponde la mia compagna, le dico:” non ho voglia; scappiamo?” e lei senza chiedermi dove, mi risponde “si!!”

2 commenti:

  1. Molto felice che ti sia piaciuto!
    Albatros

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  2. mi è piaciuto tantissimo,primo perchè un pò mi ci riconosco,tanto, secondo perchè è scritto bene e terzo perchè è sintetico.Unica differenza è che quando un po più di tre mesi fa, mi sono seduto al tavolo con mia moglie le ho detto:" Valeria non mi piace questa vita perchè non partiamo all'avventura" lei invece di dire Si! mi ha guardato con aria divertita e mi ha detto :"a Gui! ma a te ti va sempre di giocare!! non mi far perdere tempo che debbo ancora mettere a posto casa"

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