martedì 14 giugno 2011

Fedele è una persona che conosci da sempre, siete nati vicini di casa, fate il tifo per la stessa squadra, avete frequentato le stesse scuole e la stessa chiesa, chiunque gli chieda chi sia il suo migliore amico fa sempre il tuo nome, ti telefona tutti i giorni e ti invita sempre ad andare allo stadio assieme od a mangiarsi una pizza, dicendoti ad ogni occasione quanto ti vuole bene.

Un giorno tuo figlio è malato, ha la febbre altissima mentre preoccupatissimo aspetti ansioso che tua moglie torni dal lavoro per andare di corsa a comprare una medicina per abbassargli la febbre, suona il telefono, è lui che ti chiede come stai, gli spieghi la situazione e gli chiedi se può andare a comprati lui la medicina e portartela, ti spiega che purtroppo è appena tornato dal lavoro e sta già in pantofole e che tra 10 minuti comincia la partita di coppa…..gli dispiace tantissimo ma ti dice di non preoccuparti, tanto sono febbri passeggere che tutti i bambini hanno e ti consiglia di raffreddarlo con una pezza bagnata.

Pochi mesi dopo perdi il lavoro, la ditta dove lavoravi è fallita, lui come al solito ti telefona, sai che nella sua azienda serve manodopera gli racconti che sei disperato e gli chiedi aiuto , se ti puo dare una mano offrendoti un impiego, ti risponde che tu sei troppo qualificato per lavorare per lui e che poi mischiare lavoro e amicizia rovinerebbe il rapporto, prima di abbassare il telefono dice che tanto tu sei in gamba , sei un guerriero e ne uscirai a testa alta più forte di prima, forza e coraggio!.

Mohamed vive dall’ altra parte della strada con la sua famiglia, sono un po’ rumorosi e l’odore del cibo che preparano ti ha sempre disturbato a malapena vi scambiate un saluto ogni tanto, un giorno mentre esce di casa osserva il tuo viso preoccupato mentre stai sull’uscio della porta aspettando tua moglie tornare dal lavoro, ti domanda che succede e tu gli spieghi della febbre di tuo figlio, prontamente si offre per correre in farmacia a comprartelo lui e cosi fa, dopo pochi minuti sta con le medicine in mano suonando alla tua porta.

Quando giorni dopo gli racconti dei tuoi problemi di lavoro ti dice che se non ti fai problemi lui ha una piccola impresa edile e che se vuoi e non ti offendi puoi cominciare anche da domani stesso.

Chi è tuo amico?

Colui che parla e attesta il suo amore per te o colui che senza parlare agisce e si importa con te?

1 commento:

  1. Comprendo il tuo stato d'animo dopo aver perso il posto di lavoro. E' capitato a me. Puoi leggere il mio racconto "Il venditore di stelle"
    nel link delle pagine del mio blog-giornale
    www.calcioallapoesia.blogspot.com
    Un saluto
    Il redattore

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