sabato 30 marzo 2013

Viviamo in un epoca dove si esaltano i difetti, gli errori, le piccolezze umane, questo accade nel mondo in generale ma ancor di più qui da noi in Italia. E tutto questo sottolineare la parte peggiore di ogni cosa e di ognuno ha un effetto negativo sui comportamenti. Perchè la percezione che abbiamo della realtà che ci circonda , per giusta o sbagliata che sia, modifica i nostri comportamenti quotidiani. Eppure noi tutti sappiamo che non esistono santi e uomini perfetti, se analizziamo l'intera vita di una persona, se andiamo a investigare nella sua famiglia, nella cerchia di amici e di lavoro è impossibile non trovare breccie e crepe dove poter insinuare almeno il dubbio. Ormai appena qualcuno si eleva e si mette in evidenza come un possibile esempio positivo... immediatamente parte un processo di distruzione dell'immagine, una determinazione a creare un uguaglianza verso il basso e purtroppo verso il peggio, tanto da rendere alla fine tutto scusabile e accettabile. Un vero medioevo sociale. Bisognerebbe invertire questo processo e enfatizzare il lato positivo delle persone e dei comportamenti. Tutti sappiamo e commentiamo l'enorme quantità di ore di programmi televisivi che parlano di omicidi e possibili colpevoli ma poi in fin dei conti stiamo la ad assiterci e a commentarli, tutti amiamo programmi di denuncia come le Iene che mettono a nudo il quotidiano peggio della nostra società, ma in fin dei conti sappiamo che la parte buona è ancora preponderante su quella negativa. E allora perchè non riusciamo a valorizzarla, a esaltarla e a renderla interessante? Adesso abbiamo un nuovo Papa che porta delle novità, abbiamo un Movimento che è sbarcato nella vita politica con tanta fiducia e aspettativa, abbiamo a capo della Camera e del Senato due persone che bene o male hanno mostrato delle capacità al di fuori della vita politica eppure già in un modo o nell'altro è partito il massacro che non ha risparmiato nessuno, la oramai solita distruzione sistematica, e io sono convinto che facendo cosi si influisce in maniera determinante sul risultato che avremo e che non è affatto già scontato.